“Le feste religiose sono tra le espressioni della cultura tradizionale che più hanno conservato un’intensa connessione funzionale con il tessuto sociale della città di Palermo restando, tutt’oggi, momento e opportunità di coinvolgimento delle varie componenti delle comunità cittadine o di quartiere”.
Così Ignazio Buttitta, docente universitario di Antropologia, spiega il valore della mostra che questo pomeriggio si è inaugurata presso la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Palermo. In esposizione 70 fotografie scattate da Attilio Russo, Giuseppe Muccio e Benedetto Galifi.
La mostra è un progetto della Fondazione Ignazio Buttitta realizzata con il sostegno dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e con la collaborazione del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
A curare l’allestimento Ignazio Buttitta, Monica Modica, Antonino Frenda e Giuseppe Giordano. “La mostra si basa sulla una più ampia ricerca finalizzata alla raccolta dei dati esistenti e alla produzione di nuova documentazione testuale e fotografica sulle maggiori festività religiose palermitane”, aggiunge Buttitta.
La mostra espone immagini delle feste di Gesù Bambino della Gancia, dell’Addolorata e Cristo morto dei Cocchieri, dei Cassari e della Soledad, di Maria SS. delle Grazie ai pirriaturi, della Settimana Santa, della Madonna della Mercede al Capo e ai Lattarini, del Festino di Santa Rosalia, di Sant’Onofrio pilusu, dell’Immacolata e di altre festività cittadine.
L’esposizione si concluderà l’8 gennaio 2019 ed è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 17, lunedì dalle ore 9.30 alle ore 15.