La speleologa è salva e sta bene. Nel parco delle Madonie, in provincia di Palermo, una speleologa si è fratturata una gamba a causa di una caduta dentro l’Abisso del Vento alle pendici di Cozzo Balatelli, che ha uno sviluppo di circa 2 chilometri e una profondità di 220 metri. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte in un ambiente angusto, con strettoie, pozzi e con una temperatura inferiore ai 10 gradi e umidità oltre l’80% per portarla in salvo.
L’incidente è avvenuto ad una profondità di circa 100 metri nel primo pomeriggio mentre la donna, 45 anni, originaria di Bronte (Catania), stava compiendo un’escursione con altri 8 compagni. Due componenti del gruppo sono rimasti con lei mentre gli altri sono usciti per dare l’allarme al Cnsas, corpo specializzato nel soccorso in ambiente impervio.
Alle 20 sul posto sono arrivati 15 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della stazione Palermo-Madonie, con due medici. Subito dopo sono arrivati i rinforzi della X delegazione speleo da Catania con altro personale specializzato. I tecnici hanno raggiunto la ferita per stabilizzarla e preparare il trasporto in barella.