Un regalo per la famiglia o da portare come cadeux se invitati a una cena o a un pranzo di Natale, il panettone è sempre la scelta più adeguata. Individuare quello giusto, che unisca tradizione e qualità, non è cosa facile ed è consigliabile stare attenti ad alcuni dei segnali che il dolce ci lancia. Sono infatti tanti gli indizi che possono aiutare nella valutazione del panettone.
10 consigli per scegliere il panettone giusto
- Anzichè optare per un panettone industriale, preferite l’acquisto di un dolce artigianale in una pasticceria di fiducia che vi assicurerà la presenza di ingredienti naturali e genuini.
- Occhio al prezzo: un prodotto sottocosto potrebbe essere indizio che il panettone non sia fresco.
- Una volta scelto il panettone verificate che la confezione sia integra.
- Leggete bene l’etichetta: devono essere indicati il nome del produttore e la composizione (secondo la normativa vigente per essere definito panettone, il dolce deve contenere almeno il 40% di burro, il 4% di tuorlo d’uovo e il 40% di uvetta e canditi e deve essere a fermentazione naturale, con la farina di frumento e lo zucchero).
- Sull’etichetta inoltre devono essere riportate la data del confezionamento e la data del consumo consigliato. L’opzione migliore sarebbe scegliere un panettone confezionato 10 giorni prima dell’acquisto.
- Il panettone che abbia sviluppato il giusto sapore e mantenuto il corretto livello di umidità deve pesare non più di 1 kg.
- Presentazione: un panettone di qualità deve essere a base rotonda e presentare una crosta dal colore uniforme con doratura di colore marrone chiaro senza bruciature e ben aderente alla pasta.
- Al taglio un buon panettone deve essere di colore giallo chiaro non troppo intenso, segno che indica la corretta distribuzione di uvetta e canditi, e deve essere morbido e fragrante.
- L’odore deve essere dolce senza residui aciduli
- La consistenza deve essere morbida e soffice.
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