L’ex capo del personale del Comune di Roma, Raffaele Marra, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione dalla II sezione penale del Tribunale di Roma. Marra era a processo con l’accusa di corruzione. Nel procedimento era coinvolto anche il costruttore Sergio Scarpellini morto il 20 novembre scorso.
Fino al 2006 Marra fu ufficiale della guardia di finanza e successivamente funzionario pubblico. Due anni fa era stato arrestato per aver intascato una tangente, utilizzata poi per comprare un appartamento. Secondo quanto sostiene l’accusa, Scarpellini avrebbe dato nel 2013 quasi 370 mila euro a Marra, all’epoca direttore dell’uffici politiche abitative.
I giudici hanno dichiarato estinto il rapporto con la pubblica amministrazione e la confisca dell’appartamento in zona Prati Fiscali al centro della vicenda. I giudici hanno disposto anche un risarcimento di 100 mila euro in favore di Roma Capitale.