Pranzi e cene interminabili in famiglia con ogni tipo di leccornie e resistere alla tentazione diventa una vera missione impossibile. A Natale infatti è difficile stare alla larga da grassi e calorie che attentano alla nostra silhoutte e, concluse le festività, i sensi di colpa sono proprio dietro l’angolo.
I ricercatori del The Bronfenbrenner Center for Translational Research presso la Cornell University hanno individuato sul magazine USA Psychology Today, come riporta Ansa, qualche strategia per non temere la bilancia dopo il 6 dicembre. Si stima che durante le feste si tenda in media ad ingrassare di mezzo chilo che si ostina a non sparire più con un aumento di peso pari a 25 chili in cinquant’anni.
Prevenire però è meglio che curare quindi gli studiosi consigliano di abbinare ai buffet anche l’attività fisica. Si calcola che per non ingrassare bisogna per esempio bilanciare bruciando almeno 1500-2000 calorie a settimana. Non è necessario affaticarsi ma può bastare una camminata di un’ora al giorno a passo moderato o 20 km di corsa a settimana.
Un altro trucco riguarda la memoria. Ricordate infatti di annotare cosa e quanto mangiate facendo una lista di dolci, pasta e liquori in modo da capire come poterli smaltire. Per esempio usate le scale al posto dell’ascensore o parcheggiate distante, costringendovi a fare qualche passo in più per raggiungere il posto di lavoro o casa. Durante la pausa pranzo poi fate qualche semplice esercizio alla scrivania per risvegliare i muscoli e svolgere l’attività fisica giornaliera.
Alla mattina fate visita alla vostra bilancia. E’ stato infatti dimostrato che pesarsi ogni giorno aiuta a mantenere fisso l’obiettivo e a frenare i nostri desideri golosi. Infine, se avete in programma un pasto abbondante, qualche giorno prima limitatevi ad alimenti sani e leggeri. I ricercatori consigliano di riempire metà piatto di frutta e verdura che non possono mancare nella dieta preparatoria.
Come avrete capito basta davvero poco per arrivare sereni a Natale, senza troppe rinunce e terrore che l’ago della bilancia punti troppo in alto.