Il minorenne identificato come colui che avrebbe spruzzato lo spray alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo è in stato di fermo per droga. Lo si apprende da due diverse fonti qualificate secondo le quali il fermo non è collegato a quanto avvenuto nel locale: per quella vicenda il ragazzo non è ancora stato sentito né il suo nome è nel registro degli indagati.
Il ragazzo che ha spruzzato lo spray urticante all’interno della discoteca Lanterna Azzurra di Ancona, lo avrebbe fatto per rubare una catenina. Lo ha affermato il dj del locale, Marco Cecchini, che è anche il figlio di uno dei gestori. L’episodio sarebbe stato raccontato dalla vittima del furto allo stesso dj, poco prima che si scatenasse il panico nel locale e il fuggi fuggi che ha provocato la morte di 6 persone.
Sono stabili le condizioni dei 7 feriti della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona. Sembra invece che una 15enne si sia risvegliata dal coma. I pazienti si trovano ricoverati in prognosi riservata all’ospedale di Ancorna per lesioni da schiacciamento. Sono tutti giovani, minorenni, tenuti in coma farmacologico, e potrebbero aver subito lesioni per mancanza di ossigeno.
Stabili anche le condizioni dei due ragazzi ricoverati in codice giallo, tenuti sotto osservazione.
“Sono 680 i biglietti venduti e quasi 500 quelli staccati” per il concerto di Sfera Ebbasta trasformato in tragedia a Corinaldo. Lo ha riferito all’Ansa il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona, Cristian Carrozza. “La capienza della sala del concerto – ha aggiunto – è di 459 persone, due le sale aperte al piano terra, mentre quella interrata non era fruibile. La cifra di diffusa ieri di circa 1.400 biglietti si basava sui numeri delle matrici”. Le differenze tra biglietti venduti e staccati sono emerse durante controlli successivi. I carabinieri cercheranno ora di capire perché sulle matrici ci siano numeri così elevati.
Identificato il minore che ha spruzzato lo spray urticante al concerto del trapper Sfera Ebbasta. Sembra che sia stato proprio questo gesto a scatenare il fuggi fuggi generale delle oltre mille persone presenti e la morte di 6 persone per schiacciamento.
Continuano le indagini sulla tragedia avvenuta alla discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, in provincia di Ancona, in cui hanno perso la vita 6 persone, tra cui 5 minori, mentre altre 60 circa sono rimaste ferite. Secondo quanto si apprende, il ragazzino, residente nella provincia di Ancona, è stato identificato sulla base delle testimonianze e non sarebbe stato ancora sentito dalla Procura dei Minorenni. Il minore identificato rischia l’incriminazione per omicidio preterintenzionale.
Le prime indagini hanno portato a constatare che la struttura ospitava, al momento dell’incidente, circa 1.400 persone a fronte di una capienza di 870 e che ha contribuito alla tragedia anche il malfunzionamento delle misure di sicurezza.