Per la prima volta nella sua storia, la Santa Sede ha inviato in Cile una missione per indagare sulle accuse di abuso sessuale rivolte alla Congregazione delle Suore del Buon Samaritano del Molina, con sede nella diocesi di Talca, 240 chilometri a sud di Santiago del Cile.
In un comunicato la Nunziatura della capitale ha precisato che la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica svolgerà una visita apostolica nell’istituto che, cominciata mercoledì, durerà alcuni mesi. Gli inviati sono suor Rosario Alonso, figlia di Maria Ausiliatrice, che sarà affiancata da Maurizio Bridio, frate francescano conventuale.
Si tratta della prima indagine vaticana in una congregazione femminile del Cile, frutto di denunce fatte da ex suore alcuni mesi fa, filtrate alla stampa. La più sconvolgente è stata quella di Consuelo Gómez che ha raccontato ad un giornale cileno di essere stata vittima di abusi sessuali e di coscienza mentre era religiosa nella congregazione, oltre ad essere stata trattata come una “schiava”.