Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ripone la sua fiducia sul fatto che l’Italia possa evitare la procedura di infrazione dopo la bocciatura della Manovra da parte della Commissione europea. “Sono abbastanza fiducioso, bisogna lavorarci”, ha affermato Tria al termine dell’incontro con il commissario europeo per gli Affari economici Pierre Moscovici a Buenos Aires. “L’incontro con Moscovici è stato cordiale, stiamo discutendo”, ha aggiunto.
Manovra, Tria: “Sono fiducioso, bisogna lavorarci”
Da parte dell’Europa, quindi, sempre mano tesa e apertura al dialogo. L’Italia dal canto suo rimane ferma nelle sue posizioni ma pronta a trovare un accordo con l’Ue. “Io sto portando la linea del governo che è quella di cercare una soluzione“, ha precisato il ministro Tria. La commissione ha sempre avuto “una posizione di apertura”, certo “nessuno vuole una procedura di infrazione”.
La questione però è delicata e richiede del tempo. “Non si può chiudere così in breve tempo“, ha spiegato il ministro dell’Economia, con Pierre Moscovici “continueremo a vederci nelle prossime settimane, direi continuamente”. Ma non è Buenos Aires il luogo adatto per parlare di Manovra. “La riunione del G20 non è su questo tema”, ha concluso Tria.
Infine a chi gli chiedeva se prevedeva di incontrare il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, a margine del G20 di Buenos Aires, il ministro ha detto: “Non lo so se lo incontro, qui ci si incontra tutti, se lo incontro mi fa piacere”.