La finale di Copa Libertadores si gioca a Madrid, anzi no. Nella serata di ieri è arrivata, da parte della Conmebol, la federazione sudamericana che organizza il torneo, l’ufficialità di quella che era stata la voce del giorno: finale di ritorno tra Boca Juniors e River Plate il 9 dicembre al Santiago Bernabeu di Madrid, dopo i problemi di ordine pubblico al Monumental la scorsa settimana.
Una decisione che, però, non sembra andar giù alle parti in causa. In particolare il Boca, attraverso il suo presidente, ha espresso la propria ferma volontà di non giocare in suolo europeo la partita di ritorno di quella che in Sud America è stata definita come la sfida del secolo.
Boca Juniors refuse de jouer la finale retour de la Copa Libertadores à Madrid ➡️https://t.co/HWUt1IYBAM pic.twitter.com/c2ounIqJbh
— L’ÉQUIPE (@lequipe) 30 novembre 2018
“Non condivido gli argomenti dei giudici” afferma il presidente degli xeneizes Brindicci, “e siamo pronti a fare ricorso alla camera d’appello della Conmebol ed eventualmente anche al TAS per far valere i nostri diritti”.