I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento hanno posto agli arresti domiciliari un assessore del Comune di Naro, in provincia di Agrigento con l’accusa di tentativo di indebita induzione a dare o promettere somme di denaro.
Agrigento, assessore comunale ai domiciliari
Il provvedimento, emesso a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento, fa riferimento ad una serie di pressioni esercitate dall’Assessore con delega all’Urbanistica, all’Edilizia Pubblica e Privata, ai Rifiuti e al Servizio Idrico Integrato nei confronti del titolare della ditta concessionaria del servizio di raccolta dei rifiuti.
Lo scopo delle pressioni era di ottenerne la promessa di stipula di un contratto di guardiania, per oltre 65 mila euro annui, a favore di un compiacente istituto di vigilanza privata del palermitano. Per ottenere la firma del contratto, l’amministratore pubblico faceva leva su velate minacce di provvedimenti sanzionatori, a fronte di generiche e fantomatiche mancanze nell’assolvimento del servizio di raccolta, e su allusioni a possibili danneggiamenti dei mastelli destinati alla raccolta differenziata.
I particolari dell’operazione, verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 odierne, presso la sede della Procura della Repubblica di Agrigento.