Il governo pone alla Camera la questione di fiducia sul decreto legge Sicurezza. Lo annuncia all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. La seduta verrà sospesa per consentire la riunione dei capigruppo, in cui andrà deciso il prosieguo dei lavori.
L’annuncio della fiducia è stato accompagnato da applausi scroscianti da Lega e M5S, da parole forti dal Pd, all’urlo “Vergogna”.
“Sosteniamo il decreto sicurezza perché lo valutiamo migliore di ciò che c’era prima, un primo passo verso la tutela dei cittadini ma questo decreto era uno dei punti cardini del programma di centrodestra e di Fratelli d’Italia e per questa ragione non possiamo che confermare un giudizio di insufficienza, di incompletezza. Da parte del governo si è agito poco e male. Non c’è una chiara inversione di tendenza rispetto al passato, non è ciò che volevamo, ma è solo una cura palliativa che risponde più al pagamento di una promessa elettorale che a una reale soluzione alle necessità degli italiani”. Lo ha detto il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia,Wanda Ferro, intervenendo in Aula sul dl sicurezza.
Il decreto sicurezza ha competenza sul diritto d’asilo, sulla lotta al terrorismo e sulla battaglia contro la criminalità organizzata, e proprio a questo capitolo sono destinate le previste risorse aggiuntive per le forze dell’ordine