La squadra mobile di Agrigento ha fermato 6 egiziani, componenti dell’equipaggio di un peschereccio libico che rimorchiava un’imbarcazione con 68 migranti a bordo, provenienti dalla Libia. L’accusa avanzata dalla guardia di finanza è di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
Sarebbe questa la nuova strategia utilizzata dai trafficanti di migranti sul Canale di Sicilia: un’imbarcazione parte dalla Libia trainando una barca piena di migranti fino a circa 50 miglia dalle coste siciliane e poi lascia lì il suo “carico”, che prosegue verso l’Italia autonomamente, mentre il peschereccio rientra al porto di partenza.
L’imbarcazione soccorsa dalla guardia di finanza, infatti, è arrivata a Lampedusa nella notte di venerdì scorso, al traino. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio.