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N.Y., per Trip Advisor il migliore ristorante parla italiano con Philip Guardione

Conquista New York il ristorante dello chef siciliano Philip Guardione ‘Piccola cucina Enoteca’: per la prima volta un ristorante italiano guidato da uno chef italiano  scala la classifica di  Trip Advisor risultando il migliore ristorante di New York, sbaragliando gli oltre diecimila locali presenti nella Grande Mela.

Non il migliore tra gli italiani, bensì il migliore tra tutti in assoluto, premiato dalle centinaia di recensioni di clienti di tutto il mondo che hanno apprezzato le antiche tradizioni siciliane culinarie e di ospitalità  che hanno trovato  nella ‘Piccola cucina’ di Philip.

Arrivato a New York nel 2008,  dopo  il primo ristorante a Soho, oggi Philip Guardione  ha tre ristoranti a Manhattan con più di quaranta dipendenti ed uno a Ibiza, sempre della catena che ha voluto chiamare ‘Piccola cucina’.  

Nato a Francavilla in provincia di Catania, studia all’Istituto Alberghiero di Giarre, dopo esperienze in Svizzera, Francia, Germania sbarca a 24 anni  a  N.Y., dove prevede di fermarsi due mesi ma resta, e dove si sente “ in mezzo ad una jungla, con gli affetti oltre l’oceano” ed in compagnia della sola passione per la cucina, quella  coltivata fin dall’età di dodici anni  osservando le donne di casa.

Grazie alla passione ed alla  grande professionalità si afferma sempre di più offrendo i piatti tipici della propria  terra, con  qualche rivisitazione personale ma sempre preparati con prodotti fatti arrivare dalla Sicilia.

”Anche gli chef in cucina sono siciliani e nelle dispense si trovano prodotti e materie prime di primissima qualità fatti arrivare giornalmente dall’Isola – dice Guardione – La cucina siciliana è molto amata all’estero, e nei miei  ristoranti faccio esclusivamente cucina siciliana, perché è quella che amo, che conosco nel profondo e quella che voglio far conoscere all’estero – ha sottolineato Guardione – come ad esempio l’arancino, che è molto conosciuto e che preparo sempre in modo autentico e nel rispetto delle tradizioni e dei prodotti, la pasta al forno e la pasta alla Norma “.

Nella Grande Mela, lo chef è noto soprattutto per le sue maratone: prima l’Arancino day e poi la Giornata del cannolo, alla fine del mese di aprile. “Il Cannolo day è una ricorrenza che ho voluto anche qui a New York perché gli americani adorano questo dolce – ha spiegato Guardione – e in questa occasione abbiamo offerto cannoli a tutti i nostri clienti, 24 ore no stop”. 

 

Tignitè

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Tignitè
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