Sulla carta sembrava una finale a senso unico, e il campo, fino a questo momento, ha rispettato le aspettative. Dopo la prima giornata, dedicata ai due singolari tra numero 1 e numero 2 delle rispettive nazionali, la Croazia conduce 2-0 nella finale di Coppa Davis, l’ultima nel formato classico, contro la Francia padrona di casa, cui non è bastata la scelta della superficie, la terra rossa, per arginare i singolaristi croati.
Fa discutere la scelta di Yannick Noah, capitano dei Galletti, di lasciar fuori Lucas Pouille, preferendogli un acciaccato Tsonga e Jeremy Chardy, che per quanto autore di una buona stagione resta sicuramente inferiore al classe 1994. Due vittorie in tre set, senza possibilità d’appello, quelle fatte registrare da Borna Coric e Marin Cilic, che hanno di fatto ipotecato la coppa.
Il punto decisivo potrebbe arrivare già oggi, nel doppio in programma alle 14, ma i francesi venderanno cara la pelle. Mahut e Herbert, infatti, sono i campioni uscenti del Roland Garros, e davanti ai 19.000 di Lille vorranno fare di tutto per mantenere vive le speranze della loro nazione, al cospetto di due doppisti di livello assoluto come Dodig e Pavic, che però non hanno mai fatto coppia fissa nel circuito.