In una palazzina di via Archimede 16, nel quartiere Japigia di Bari, sono morte 21 persone per tumori causati dalle sostanze tossiche provenienti dai continui roghi dell’ex discarica comunale di via Caldarola, dismessa e bonificata trent’anni fa.
Secondo la Procura di Bari, che ha avviato le indagini un anno fa, si tratterebbe di un quadro epidemiologico che “richiama fortemente quello riscontrato nelle aree della cosiddetta terra dei fuochi“. Il pm Baldo Pisani ha richiesto l’archiviazione del caso dal momento che è trascorso troppo tempo per perseguire penalmente il reato di morte come conseguenza di altro reato, ipotizzato a carico di ignoti. I familiari di alcune delle vittime, però, hanno fatto opposizione.