“Sei attivisti di Greenpeace hanno abbordato una nave cargo che trasporta olio di palma proveniente dall’Indonesia e diretta in Europa, sono stati arrestati e sono attualmente detenuti a bordo della nave”, nel Golfo di Cadice. Lo ha annunciato Greenpeace Italia su Twittter, chiedendo sostegno per gli attivisti.
Greenpeace “abborda” una nave carica di olio di palma: 6 arresti
“Abbiamo abbordato una nave piena di sporco olio di palma – riferisce Greenpeace international in un altro tweet – appartenente alla Wilmar, il maggior commerciante di olio di palma del pianeta. Avevano promesso di rimediare alle loro azioni, ma non l’hanno fatto”.
ACCADE ORA! Sei attivisti di Greenpeace che hanno abbordato una nave cargo che trasporta olio di palma proveniente dall’Indonesia e in Europa, sono stati arrestati e sono attualmente detenuti a bordo della nave. Condividete per supportare i nostri attivisti ORA #DropDirtyPalmOil pic.twitter.com/zoXMVx0LTd
— Greenpeace Italia (@Greenpeace_ITA) 17 novembre 2018
La nave cisterna, chiamata Stolt Tenacity, era diretta a Rotterdam. Lo si apprende da un sito che monitora i movimenti delle navi. Secondo quanto riferito da Greenpeace, gli attivisti, provenienti da Indonesia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Canada e Stati Uniti, sono trattenuti in una cabina della nave, nonostante il capitano fosse stato informato in anticipo della protesta, e che questa sarebbe stata pacifica.
“L’olio di palma sta distruggendo le foreste pluviali – scrive Greenpeace Italia in un altro tweet – e noi non lo vogliamo nei nostri supermercati e nelle nostre case”. Prima dell’arresto, gli attivisti avevano esposto striscioni con scritto “Salviamo le nostre foreste” e “Via lo sporco olio di palma”.