Un frutto spinoso, da qui il suo nome, della grandezza di un piccolo melone con polpa morbida e burrosa di colore giallo scuro e dal sapore dolciastro ma vietato nei luoghi pubblici in Asia. Si chiama durian e ad attirargli il fastidio di chi ne viene a contatto il suo odore inconfondibile. Conosciuto come il frutto “più puzzolente al mondo” è considerato anche “il re dei frutti” ma l’odore emanato dal durian è descritto come un misto tra i sentori emessi dalla cipolla fritta e dalle uova marce.
Un odore quindi insopportabile che ne renderebbero quasi impossibile il consumo, tranne che per i degustatori più coraggiosi. Diffuso nel Sud-Est Asiativo, in Cambogia, Thailandia e Malesia, il durian è molto apprezzato dai locali in cucina ma non su autobus o luoghi chiusi a causa del suo olezzo. Il durian infatti, per il suo sapore a metà tra il dolce e il piccante, è molto utilizzato per la preparazione di dolci, caramelle, sciroppi e persino cioccolatini ripieni.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista specialistica Nature Genetics, a conferire questo particolare odore al durian sono i composti volatili dello zolfo, riscontrabili anche nelle uova marce.