Trentatré vittorie in slalom speciale, a meno due dal record di Marlies Schild. Tutto ciò a soli ventitré anni. Mikaela Shiffrin è, non da oggi, la regina dei pali stretti, e il suo dominio fa ogni anno più paura. Inevitabile, dunque, che nel primo appuntamento stagionale in slalom, a Levi, la statunitense abbia sbaragliato la concorrenza, mettendosi alle spalle Petra Vlhova e Bernadette Schild.
Una giornata avara di soddisfazioni per i colori azzurri, con Irene Curtoni e Chiara Costazza che hanno chiuso la prova sulla pista finlandese rispettivamente diciottesima e diciannovesima, separate da appena quattro centesimi, ma ben lontane dai tempi della Shiffrin, che nella seconda manche si è limitata ad amministrare il vantaggio acquisito, dopo che Frida Hansdotter, unica vera rivale al mattino, aveva compromesso la propria prova.