La Protezione Civile prevede, “per la prima volta nella storia degli interventi emergenziali”, un “una tantum di 5.000 euro massimo per i nuclei familiari la cui abitazione principale risulti compromessa nella sua funzionalità dal maltempo e massimo 20.000 euro per l’immediata ripresa delle attività economiche sulla base di apposita ricognizione svolta dai commissari” delegati.
Il Capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato stamattina l’ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti dopo l’ondata di maltempo che l’ottobre scorso ha colpito e devastato diverse zone d’Italia, da Nord a Sud.
Le regioni interessate sono Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano. Inoltre è “a disposizione dei Commissari delegati e delle Province autonome di Trento e Bolzano la somma di 53.500.000 euro”.