In sedici apparizioni alle ATP Finals (in passato World Tour Master) di fine anno, Roger Federer ha raggiunto la finale in quindici edizioni. Non fa eccezione il 2018, che pure cadeva a dieci anni dall’unica eliminazione al round robin e si era aperto con un’inaspettata – nei modi e nel punteggio – sconfitta con Kei Nishikori. A sistemare le cose, però, sono arrivate due vittorie consecutive per lo svizzero, che si è aggiudicato così il gruppo Hewitt.
Nella serata di ieri, in quello che era di fatto uno spareggio per il primo e il secondo posto (a patto che Federer vincesse più di sei game), l’ex numero 1 del ranking ATP ha avuto ragione in due set di Kevin Anderson, che più di ogni altro aveva impressionato per rendimento nelle prime due partite del girone. Nell’altra sfida, Dominic Thiem aveva rialzato la testa dopo due sconfitte, battendo un Kei Nishikori che, dopo il successo al debutto con Roger, ha completamente perso la bussola, vincendo sei game in due partite.