Ogni anno il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete. Organizzata dal 2002 da Diabete Italia, è un’occasione per informare sui rischi della patologia e fare prevenzione. Tante le iniziative che coinvolgono oltre 500 città italiane e tanti anche i volontari coinvolti.
Secondo i dati trasmessi dalla SID, Società Italiana di Diabetologia, sono circa 12 milioni i cittadini in Italia affetti da diabete. A prevalere il diabete di tipo 2 che aumenta, avvertono i diabetologi, all’aumentare dell’età, e dopo i 70 anni supera il 20% (un anziano su 5 è affetto da diabete di tipo 2).
Tra gli accorgimenti principali per controllare il livello della glicemia si colloca una dieta equilibrata povera di grassi e di zuccheri. Senza fare troppe rinunce, gli esperti infatti consigliano di variare le proprie abitudini alimentari preferendo frutta, verdura, carni bianche e pesce e limitando il consumo di grassi di origine animale come formaggi, insaccati, burro, latte intero, formaggi, zuccheri semplici come dolci, miele e bevande dolci, alcool.
Tra i cibi accettati troviamo anche zuccheri complessi, come le patate, in quanto gli amidi infatti vengono sintetizzati facilmente dall’apparato digerente. Inoltre chi soffre di diabete deve limitare il consumo di frutta molto zuccherina come cachi, banane, fichi e uva mentre è possibile consumare frutta secca, cereali e legumi.
I nutrizionisti inoltre consigliano di evitare pasti troppo abbondanti suddividendo l’apporto calorico in 5 pasti giornalieri compresi gli spuntini semplici a base di frutta. Tra le regole da osservare anche il controllo del peso per evitare brusche oscillazioni dei livelli di glicemia e patologi cardiovascolari connesse.