Nel caso in cui la ricostruzione del ponte Morandi – crollato a Genova lo scorso 14 agosto – non verrà ultimata entro il 2020, “qualcuno dovrà spiegare alla città per quale ragione il viadotto non è pronto”. Sono le parole del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
“Quando tutto è cominciato – ha precisato il presidente Toti – ho detto che il percorso che la Regione aveva intrapreso avrebbe consentito di avere un ponte al massimo in 15 mesi. Il governo ha scelto un altro percorso. La clessidra corre“.