L’accusa di omicidio volontario nei confronti di Chima Alinno e Brian Minthe, i due africani arrestati nell’ambito delle indagini sulla morte di Desirée Mariottini, è stata annullata Tribunale del Riesame in accoglimento delle istanze della difesa.
Il Tribunale della libertà ha inoltre derubricato l’accusa di violenza sessuale di gruppo ad abuso sessuale aggravato dalla minore età della vittima e riconosciuto per entrambi il reato di spaccio. I due restano quindi in carcere.
L’udienza del Riesame per Mamadou Gara, il terzo arrestato, è invece in programma per mercoledì 14 novembre. Contestualmente si procederà con l’interrogatorio di garanzia del quarto arrestato, un pusher italiano che avrebbe ceduto la dose letale alla 16enne.