Svolta nelle indagini sugli atti di bullismo subiti da un 17enne di Brindisi. I carabinieri hanno infatti denunciato in stato di libertà un 18enne e un 20enne entrambi di Brindisi. La ricostruzione dettagliata dell’evento, resa possibile dalla visione delle immagini di un video, nonché dalle testimonianze di alcune persone, ha delineato esattamente i fatti avvenuti nella piazza adiacente a viale Commenda che hanno visto quale soggetto passivo il minorenne.
Il giovane è stato fatto oggetto da parte dei due indagati, di comportamenti connotati da arroganza e prevaricazione, nonché altamente lesivi dei diritti e della dignità di ogni individuo. Comportamenti, che si sono manifestati sia con insulti omofobi, sia con azioni violente, intolleranti e derisorie.
I reati contestati ai due maggiorenni sono la violenza privata e la diffamazione. Gli atti discriminatori perpetrati al minore sono stati ripresi con uno smartphone e le immagini diffuse sul instagram, successivamente rimosse. Oltre ai due indagati maggiorenni è al vaglio la posizione di altri giovani coinvolti che avrebbero avuto un qualche ruolo nella vicenda.