Sono 11 le regioni per le quali il Consiglio dei ministri ha decretato lo stato di emergenza dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Penisola nei giorni scorsi. Si tratta di Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige.
Il ministro ha poi spiegato che “i fondi strutturali europei, che sono in capo alle Regioni, sono tra i 3 e i 4 miliardi, che potrebbero essere già utilizzati”. “Nella legge di Bilancio abbiamo previsto una task force che possa aiutare anche nella progettazione – spiega Barbara Lezzi -. Con il ministro dell’Ambiente ci metteremo accanto alle Regioni, in modo da coordinare le risorse, insieme ai 900 milioni già stanziati in manovra, così da mettere a punto un’operazione organica”.
I danni complessivi potrebbero essere più “dei 3 miliardi finora preventivati“. “La Protezione civile sta ancora lavorando su base regionale e non è un lavoro semplice, anzi è abbastanza complesso”. Sul punto si è anche pronunciato il governatore della Liguria Giovanni Toti: “La dichiarazione del riconoscimento dello stato di emergenza per la Liguria dovrebbe portare sei e mezzo-sette milioni per le primissime urgenze, a cui seguiranno altre risorse”.