Fiato sospeso per le ricerche di una ragazza italiana dispersa a Marsiglia, nel Sud della Francia, dopo il crollo di due palazzine nella mattina del 5 novembre. Le autorità francesi intanto hanno fatto sapere di aver trovato la prima vittima sotto alle macerie. Secondo il ministero dell’Interno francese, il crollo potrebbe aver provocato “tra le cinque e le otto vittime”. I soccorritori stanno provvedendo allo sgombero e alle ricerche.
Simona Carpignano, 30 anni di Taranto, da circa sei mesi si era trasferita a Marsiglia per trovare un lavoro, aveva raggiunto un caro amico che lì aveva già trovato occupazione e viveva in uno dei palazzi crollati. Il cameriere di un bar vicino al crollo, che conosceva Simona ha detto commosso ad un cronista: ”Era una ragazza geniale, studiava da noi”.
Non è ancora chiaro se il corpo trovato sotto alle macerie corrisponda ad una delle 8 persone disperse citate ieri dal ministro dell’Interno, Christophe Castaner.
In rue d’Aubagne, poco lontano dal porto vecchio e vicino al quartiere di Noailles, sono crollate ieri due palazzine ai civici 63 e 65. Il crollo degli edifici, già fatiscenti, potrebbe essere stato causato dalle piogge incessanti che ne hanno indebolito le strutture.