L’ondata di maltempo che ha investito l’Italia negli ultimi giorni, provocando morti e gravi danni, non è ancora passata. Per la giornata di lunedì è stata diramata una nuova allerta arancione su quattro regioni: Veneto, Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna. Si valuta anche l’allerta gialla in buona parte del resto del Paese, tra cui i settori occidentali del Piemonte, parte di Lombardia, Campania, Sicilia e Sardegna.
La Protezione civile della Liguria ha emanato l’allerta gialla per temporali per la giornata di martedì. Le precipitazioni si intensificheranno su buona parte della regione a causa di un sistema frontale che transita rapidamente da Ponente verso Levante.
Rientra in Emilia-Romagna l’allerta arancione dovuta al transito della piena del Po. Nell’ultimo bollettino dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile per l’Emilia-Romagna e di Arpae, l’allerta diventa “gialla” sulla pianura emiliana orientale e sula costa ferrarese in riferimento visto il “lento esaurimento della piena nelle ultime sezioni del fiume Po”.
“Con il primo ministro algerino parlerò della Sicilia, dove sono stato ieri dopo la violenta ondata di maltempo, che ha causato tante, troppe vittime” scrive su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, poco prima di partire per Algeri, annunciando che con il suo omologo Ahmed Ouyahia discuterà anche dell'”importante conferenza per la Libia”.
“Ancora siamo in una situazione di maltempo ma stiamo ritornando alla normalità. C’è ancora un’allerta arancione in alcune regioni ma il peggio è passato”, ha detto a Rai Radio Anch’io il direttore della Protezione civile Angelo Borrelli. E ancora: “Ora procediamo con il ripristino dei servizi essenziali soprattutto nel Nord Est devastato dal maltempo”.
Continuano i disagi causati dal maltempo. Stamattina è stata sospesa la circolazione ferroviaria tra Simeri Crichi e Sellia Marina, sulla linea Catanzaro Lido-Crotone a causa di allagamenti dei binari. Il forte nubifragio che si è abbattuto nella notte sulla fascia ionica ha ingrossato un torrente che è esondato all’altezza della località Ruggero.
In Sicilia proseguono, anche con l’ausilio di droni, le ricerche del medico palermitano Giuseppe Liotta, di 40 anni, scomparso nel territorio di Corleone durante il nubifragio di sabato scorso. La scorsa notte i carabinieri hanno trovato il giubbotto di Giuseppe Liotta in contrada Scalilli, dove c’è un deposito di munizioni dell’esercito. Le ricerche stanno proseguendo.
Allerta meteo anche a Milano per il passaggio di una perturbazione con intensi temporali fino alla mezzanotte di martedì 6 novembre. Disposta dal Comune l’attivazione del Coc, il Centro operativo comunale di via Drago, in vista dell’attivazione del piano di emergenza. Avviato anche il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e del radar a cura della Protezione civile del Comune di Milano.
A Roma intanto domenica sera ha ceduto un muro di contenimento in tufo del Pincio, alto circa 3 metri e lungo 5. per fortuna senza provocare feriti. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia locale. Non ci sono stati feriti e l’area è stata transennata.
Desta ancora tanta preoccupazione il fiume Po. Le piogge continuano incessanti sul Piemonte e i corsi d’acqua si ingrossano. La piena del Po infatti sta transitando a Carignano, in provincia di Torino, con valori che hanno superato la pre-soglia ma che sono al di sotto del livello di guardia.