La prima di servizio continua a essere un’assente ingiustificata, ma Roger Federer riesce comunque ad andare avanti. Dopo aver vinto a Basilea servendo praticamente solo seconde, lo svizzero ha superato negli ottavi del Masters 1000 di Parigi-Bercy Fabio Fognini in un’altra partita non particolarmente brillante in battuta, ma nella quale ha comunque regalato guizzi d’autore, come il rovescio in risposta nell’ultimo game.
Si chiude così la miglior stagione della carriera del Fogna, che con ogni probabilità lunedì raggiungerà il suo nuovo best ranking alla posizione numero 12 della classifica ATP, con la possibilità di fare capolino tra i Top 10 all’inizio del 2019 con uno swing australiano positivo.
Ai quarti di finale, per Federer, ci sarà un test ben più probante contro Kei Nishikori, che con Anderson ha vendicato la finale persa qualche giorno fa a Vienna. L’incrocio più atteso, però, è quello tra il nuovo numero 1 Novak Djokovic e Marin Cilic, con il croato che ha bisogno di una vittoria per assicurarsi la certezza matematica della presenza alle ATP Finals di Londra (anche se sono da valutare i possibili ritiri di Nadal e del Potro).