E’ necessario attendere un anno tra una gravidanza e l’altra. Sono infatti numerosi i rischi che si possono verificare per la mamma e per il bambino. A sostenerlo uno studio dell’Università di British Columbia pubblicato su Jama Internal Medicine.
La ricerca si è basata sull’analisi di 150mila seconde gravidanze. Si è notato che sono minori i casi di complicanze a una distanza di 12-18 mesi. Casi di morte o danni gravi alla mamma e al nascituro si verificano con una attesa di appena 6 mesi. Tra i rischi più frequenti quello di un parto prematuro.
I dati sono invece più positivi per le mamme meno giovani, con un’età superiore ai 35 anni che invece tendono volutamente a ridurre i tempi tra una gravidanza e l’altra.