L’attore Salvo Ficarra è stato ospite,il 30 ottobre, presso l’Istituto professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Francesco Paolo Cascino di Palermo. Un incontro che ha suscitato grande successo fra i ragazzi. Diversi i temi trattati dal celebre comico palermitano: dalla scuola alla legalità, dagli esordi della sua carriera ai progetti per il futuro.
Palermo, Salvo Ficarra incontra gli studenti dell’Ipssar Cascino
Ficarra si è concesso agli alunni delle classi quarte e alle loro domande per circa un paio di ore: “Non me la sento di fare grandi prediche sullo questione studio – ha dichiarato – perché io stesso non sono mai stato un alunno modello da questo punto di vista. Vi invito, però, a godere di questi anni e a fare tesoro della vostra scuola perché vi permette, rispetto alle altre, di diventare presto autonomi nel mondo del lavoro”. Proprio su questo punto, poi, l’attore ha chiosato: “I nostri mestieri hanno qualcosa in comune: spesso ci tocca lavorare quando gli altri si divertono. Questa, in realtà, è una bella cosa: ricordate di regalare un sorriso ai vostri clienti e vedrete che ritorneranno da voi anche per quel sorriso. Spesso, infatti, (e lo dice uno che di posti ne ha girati tanti) si sceglie un posto, albergo o ristorante che sia, anche per l’umanità e l’accoglienza di chi ci lavora”.
L’incontro è stato fortemente voluto dal Dirigente scolastico Lucia Assunta Ievolella anche per sensibilizzare e coinvolgere gli alunni sul tema della legalità e dell’importanza della scuola come ambiente di crescita, di formazione umana e professionale. E proprio su questo punto, rispondendo ad una domanda sul recente film “L’ora legale”, l’attore ha detto ai ragazzi: “Ricordatevi che la legalità è una garanzia soprattutto per chi, non avendo nulla, deve basare la sua crescita solo sulle proprie forze. Senza raccomandazioni fatte dal politico di turno, non sarete debitori a nessuno. In questo modo sarete cittadini liberi e non sudditi”.
E a chi gli ha chiesto come fosse iniziata la sua di carriera, Ficarra ha risposto: “Ho iniziato dal basso, prima facendo animazione nei villaggi turistici e poi, dopo aver incontrato Valentino Picone, facendo cabaret in molti locali palermitani. Piano piano è arrivato il successo. Questo perché nel nostro ambito non può esistere il concetto di raccomandazione: o fai ridere o non fai ridere”.
Alla fine dell’incontro gli studenti hanno voluto salutare calorosamente l’attore fra richieste di selfie, baci e abbracci.