Il tasso di disoccupazione torna a preoccupare. Nel mese di settembre, infatti, risale al 10,1% (+0,3%) rispetto ad agosto. Lo fa sapere l’Istat in una nota flash su occupati e disoccupati. Il tasso di disoccupazione scende di 1,1 punti rispetto a settembre 2017 e le persone in cerca di lavoro diminuiscono di 288.000 unità in un anno mentre aumentano di 81.000 unità (+3,2%) rispetto ad agosto 2018, toccando quota 2.613.000.
Il numero degli occupati a settembre 2018 diminuisce di 34.000 unità rispetto al mese precedente, con un calo dello 0,1%, mentre su settembre 2017 aumentano di 207.000 unità. Secondo quanto rileva l’Istat, dopo la crescita di agosto, il tasso di occupazione cala al 58,8% con 23.308.000 occupati. Il calo di settembre riguarda soprattutto i lavoratori permanenti (-77.000 unità) mentre aumentano gli occupati a termine (+27.000) e gli indipendenti (+16.000).
Tra i giovani il tasso di disoccupazione aumenta a settembre dello 0,2% su agosto 2018 (risalendo al 31,6%) e cala del 3% rispetto a settembre 2017. L’analisi dell’Istat rileva che nella fascia tra i 15 e i 24 anni il tasso di occupazione è al 17,3%, invariato su agosto. Nella stessa fascia di età, lavorano 1.019.000 persone (+6.000 su agosto) mentre i disoccupati sono 470.000.
In calo anche i dipendenti permanenti. L’Istat rileva che a settembre i lavoratori con contratto dipendente a tempo indeterminato scendono di 77.000 unità su agosto e di 184.000 unità su settembre 2017. Aumentano invece i lavoratori a termine con una crescita di 27.000 unità su agosto e di 368.000 unità sull’anno. Per il lavoro indipendente infine si registra un aumento di 16.000 unità su agosto e di 22.000 unità su settembre 2017.