Avere due genitori dello stesso sesso “non viola alcun principio fondamentale”, ma anzi è “superiore interesse della minore” garantirle i “diritti alla bigenitorialità“. È quanto stabilito dal Tribunale civile di Milano, nel decreto con cui ha ordinato di rettificare l’atto di nascita di una bimba, nata negli Usa con la fecondazione assistita, indicando come genitori entrambi i padri italiani oltre a quello biologico.
Sulla scia di altre decisioni simili da parte di altri Tribunali in Italia, l’ottava sezione civile ha accolto il ricorso degli avvocati Giacomo Cardaci, Manuel Girola e Luca Di Gaetano di Rete Lenford – Associazione avvocatura per i diritti Lgbt. L’Associazione sostiene che il Comune di Milano aveva invece “rifiutato di rettificare l’atto di nascita italiano e di aggiungere il secondo genitore”.