Così fa ancora più male. Nella finalissima dei mondiali di volley a Yokohama, l’Italia ha ceduto in rimonta alla Serbia, trascinata da una straordinaria Boskovic, l’opposto serbo che ha letteralmente preso sulle spalle la sua nazionale nel momento di difficoltà, consentendole di ribaltare il risultato e trovare l’oro iridato, dopo l’argento olimpico di due anni fa alle spalle della Cina.
Una partita che inevitabilmente si porta un carico di rimpianti per l’Italia, non solo per il vantaggio di un set, ma anche perché nel momento decisivo del tiebreak, sul 13-12 per la Serbia, una schiacciata della Sylla avrebbe potuto regalare la parità alle azzurre, con il vantaggio del servizio. A gioire, invece, sono le serbe, ma restano una Paola Egonu straordinaria e un gruppo di ragazze in grado di catalizzare dopo anni l’attenzione della gente.