Kisspeptina, così si chiama l’ormone del bacio. Si tratta di una proteina naturale che si trova nel cioccolato, e rappresenta l’ultima scoperta sulle reazioni chimiche che regolano il cervello e stimolano il desiderio.
La kisspeptina porta a modelli comportamentali associati con il sesso e l’amore, perché sarebbe in grado di attivare circuiti neurolani associati all’eccitazione sessuale agendo sull’ipotalamo e stimolando la produzione degli ormoni della riproduzione sessuale.
Quasi un “ Viagra mentale”di valido aiuto, regola la pulsione erotica, aumenta il piacere sessuale, agevola l’orgasmo femminile. Lo rivela la ricerca condotta da un gruppo di ricercatori e coordinata dalla professoressa Julie Bakker, del Laboratorio di Neuroendocrinologia dell’Università di Liegi in Belgio e dallo studioso Ulrich Boehm del Dipartimento di Farmacologia e Tossicologia Sperimentale e Clinica dell’Università di Homburg in Germania.
I soggetti a cui è stato iniettato l’ormone hanno infatti dimostrato l’attivazione delle aree del cervello preposte al sesso ed all’amore. E fa diminuire lo stato d’animo negativo. Sostiene la professoressa Bakker: “L’ormone naturale della kisspeptina potrebbe inoltre aprire nuovi scenari anche per una nuova ed efficace terapia per tutte quelle donne che hanno pulsioni sessuali basse o, ancora, che soffrono di disturbo da desiderio sessuale ipoattivo ( HSDD); e che, per questo, devono sottoporsi a somministrazioni di testosterone con tutte le controindicazioni che questo comporta quali, ad esempio, la crescita di peluria sul viso o un tono di voce più profondo”.
Scoperto intorno al 1990 ad Hershey in Pennsylvania, è detto “l’ormone del bacio” dal nome del dolce tipico e famoso della città appunto,” il bacio di cioccolato di Hershey“: una colata di puro cioccolato al latte a forma di campanellina, in cui si fondono sensazioni gustative in una vera e propria elevazione dei sensi. E’ ragionevole quindi supporre che la kisspeptina potrebbe rappresentare il futuro di una splendida vita sotto le lenzuola.