Se devi scegliere un vino da portare a casa di amici per una cena e ti prende il panico perché sono tutti grandi esperti, se al ristorante la carta dei vini è un libro con troppe pagine e la persona che è con te conta sul tuo savoir faire, o se al supermercato hai fatto chilometri davanti agli scaffali dei vini senza capire cosa prendere, puoi metterti comodo: dopo aver seguito queste poche dritte sicure le tue scelte saranno sempre vincenti.
Poche regole generali da seguire per evitare banali errori:
Crudi, cotture brevi e al vapore pretendono un bianco fresco e aromatico : un altoatesino sarà perfetto Gewürztraminer e Muller Thurgau in testa, a seguire un Inzolia o un Catarratto di Sicilia.
Stracotti, brasato di carne e arrosti urlano per un rosso, quindi i classici da ricordare sono Sangiovese, Barolo, Brunello di Montalcino o un Nero d’Avola. Tutti rigorosamente doc.
Fritti e cibi grassi? Bollicine a volontà e il Franciacorta è come il nero nella moda, va bene su tutto!
In enoteca meglio lasciarsi consigliare da chi ci lavora, a te soltanto l’aspetto finanziario, da 20 a infinito: indicato quello, la scelta proposta sarà ideale.
Se devi avere riguardo dei gusti di una donna tendenzialmente sappi che è portata a vini bianchi con sentori floreali o a vini decisamente abboccati, un uomo invece preferisce vini rossi e speziati o bianchi secchi e poco aromatici. Non si tratta di credenze popolari: sono il frutto di studi di marketing costati milioni di dollari dove naturalmente il successo è garantito… con le dovute eccezioni.
E per finire, sempre meglio evitare di essere saccenti rispetto ad un argomento che è grande come il mondo: nessuna certezza nelle asserzioni (il rosso con la carne e il bianco con il pesce è morto da anni) o citazioni del nome di un vitigno (l’uva è un frutto appeso ad un alberello ma poi c’è la denominazione, il produttore, l’annata e i metodi di vinificazione).
Al contrario, meglio un atteggiamento ricco di curiosità fanciullesca per un elemento principe della nostra vita che nasconde mille piaceri e che può offrire ogni giorno il gusto di una nuova scoperta. E giorno dopo giorno, vino dopo vino, arriva il momento in cui sarai un vero conoscitore diverso da quelli che ne parlano nei salotti.
Per una semplice ragione: ciò di cui parli lo avrai già bevuto.