Gli sfollati dopo il crollo del Ponte Morandi, avvenuto lo scorso 14 agosto, possono rientrare a casa. Dopo il rinvio causato dal forte vento, che destava preoccupazioni, la commissione tecnica riunitasi sul viadotto ha dato il via libera alle 9 al rientro seppur con mezz’ora di ritardo.
“È stato uno stop precauzionale – ha spiegato il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova, Sergio Gambino -. Il vento non influisce sui sensori, il ponte non si sta muovendo. In giornata saranno effettuati tutti gli accessi previsti”.
“Ho una lista di cose da prendere. So già che non la rispetterò e so già che, una volta fuori, avrò dimenticato qualcosa…”, ha raccontato Giusy Moretti, portavoce del comitato sfollati. “Il mio turno è sabato pomeriggio – ha spiegato la donna che sarà una delle ultime a rientrare nella propria casa – sono qui per rivedere gli amici di una vita, le persone della mia scala con cui abbiamo condiviso 50 anni”.