Sarebbe stato manipolato il testo relativo al condono contenuto nel decreto fiscale. Lo ha detto Luigi Di Maio durante la registrazione della puntata di Porta a Porta in onda stasera.
“Non è possibile che vada al Quirinale un testo manipolato – ha detto il vicepremier – domani sarà depositata una denuncia alla Procura della repubblica”.
Secondo Di Maio il testo non sarebbe stato concordato in Consiglio dei ministri: “Nel testo che è arrivato al Quirinale c’è lo scudo fiscale per i capitali all’estero. E c’è la non punibilità per chi evade. Noi non scudiamo capitali di corrotti e di mafiosi. E non era questo il testo uscito dal Cdm. Io questo testo non lo firmo e non andrà al Parlamento”, ha aggiunto. “Questo è un condono scudo fiscale come quello che faceva Renzi io questo non lo faccio votare”.
Una smentita ufficiale sull’arrivo del testo è arrivata dal Quirinale. L’ufficio stampa del Quirinale ha infatti precisato che il testo del decreto legge in materia fiscale per la firma del presidente della Repubblica non è ancora pervenuto.