Se accusate nervosismo e ansia non siete necessariamente stressati ma probabilmente siete solo affamati. Secondo uno studio condotto dall’Università di Guelph e pubblicato sulla rivista scientifica Psychopharmacology, stress e fame sono strettamente connessi tanto da essere spesso confusi.
La ricerca su stress e fame
La ricerca condotta sui topi ha dimostrato che, in caso di un abbassamento del livello di glucosio nel sangue, nel nostro corpo aumenta quello del cortisolo, l’ormone dello stress. Al contrario, dopo aver somministrato ai topolini un comune antidepressivo, i sintomi del cattivo umore sono scomparsi.
Fattori comportamentali e fattori metabolici, apparentemente slegati fra loro sono in realtà legati a doppio filo tanto che gli studiosi ritengono che una scoperta del genere potrebbe aiutare nella diagnosi e cura di patologie quali anoressia e bulimia ma anche ansia e depressione.
I cibi del buonumore
Per rimediare quindi ai momenti di nervosismo o stanchezza basta assaporare uno dei tanti”cibi del buonumore”. Questi magici alimenti sono infatti capaci di aumentare la serotonina, l’ormone della felicità, che ci riescono a risollevarci e a farci sentire subito meglio.
Avocado, mango, mirtilli e fichi con un elevato contenuto di antiossidanti possono donare subito una sensazione di benessere. Ma anche cioccolato, pollo, arachidi e carne rossa, che contengono invece triptofano, riescono ad alleviare all’istante lo stress. Infine è stato dimostrato che i carboidrati, i cibi gialli e verdi come le banane e i prodotti caseari riducono gli stati depressivi e contribuiscono a creare un senso di soddisfazione.