Una donna di 66 anni, Maria Zarba, è stata trovata morta con il cranio fracassato all’interno della sua abitazione in via Giambattista Odierna a Ragusa. La Questura conferma che è stato un omicidio. A trovare il corpo è stato il nipote quando è andata a trovare la nonna a casa. Ha chiamato il 118, ma per la donna era ormai troppo tardi.
Sul posto è intervenuta la polizia per avviare le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giulia Bisello. La donna era molto nota nel suo rione, nel centro della città, perché era una ministrante, una fedele laica che svolgeva un servizio alla comunità cristiana, ai sacerdoti e ai diaconi durante la liturgia e nelle altre celebrazioni di preghiera. Diverse persone sono state sentite in Questura.
Resta ancora non chiarito il movente del delitto, anche se la polizia ritiene di potere escludere la rapina. Sono stati sentiti familiari e conoscenti. Si stanno visionando le riprese di telecamere di sicurezza presenti nella zona. Sposata con un ex tecnico di laboratorio di 74 anni, che non vive con lei, aveva quattro figli, due maschi e due femmine, che abitano lontani da Ragusa da anni per motivi di lavoro. Con lei viveva il nipote che ieri sera ha trovato la nonna riversa per terra in una pozza di sangue.