Il maltempo non allenta la sua morsa distruttiva sulla Sardegna. Preoccupa la situazione del Sud dove ha continuato a piovere tutta la notte. A Uta (Cagliari) sono state evacuate 49 persone, sei delle quali accolte nelle strutture comunali. Complessivamente, però, hanno lasciato le loro abitazioni 70 persone. A San Vito, nel Sarrabus, l’acqua e il fango hanno invaso le vie del paese.
I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere diverse persone rimaste isolate nelle campagne. Il ponte che collega il paese a Muravera, è stato chiuso, dopo che l’acqua ha superato i 4 metri. L’argine del fiume Uri, ha ceduto, mentre nella diga del Cixerri è stato raggiunto lo stato di preallerta, preludio di scarichi a valle di lieve entità.
Cagliari, invece, è stata sferzata da un forte vento, che si è unito alle piogge. In diverse zone della città, dove oggi tutti gli uffici, le scuole, i parchi pubblici e i cimiteri resteranno chiusi per tutta la giornata, le raffiche hanno abbattuto alcuni alberi. Migliora la situazione all’aeroporto di Cagliari Elmas.
Ad Assemini è stato ritrovato il corpo di Tamara Maccario, la donna di 44 anni data per dispersa. Si trovava in macchina insieme al marito ed alle tre figlie, in località Sa Traia. Secondo una prima ricostruzione, l’auto sarebbe stata raggiunta dall’acqua e i quattro avrebbero tentato di fuggire. La famiglia è stata soccorsa dai Carabinieri e sono stati tutti portati in ospedale. E le ricerche del pastore dato per scomparso sono state già interrotte.
Aumenta intanto il numero di strade chiuse per dissesto. Oltre alla 195 Sulcitana, dove si sono registrati due crolli, non sono percorribili la provinciale 4 Sestu-San Sperate e la Sestu-Assemini, la numero 1 nel comune di Assemini, a Capoterra la comunale che dalla rotatoria sulla statale 195 porta al centro abitato, a Castiadas la provinciale 20, la 125 Orientale sarda, interessata da allagamenti e smottamenti all’altezza di Costa Rei.