Ha prima toccato la categoria 5 per poi indebolirsi a categoria 3 ed infine declassarsi in tempesta tropicale, ma i danni causati da “Michael” in Florida Panhandle sono già incalcolabili. L’uragano ha toccato terra vicino a Panama City con venti sino a 249 km orari per poi calare d’intensità a confine fra Alabama, Georgia e Florida. Michael resta comunque devastante.
Si contano infatti due morti e380.000 persone senza elettricità, riporta la Cnn. “La tempesta è arrivata, non è sicuro viaggiare attraverso la Panhandle, se siete in una zona costiera rimanete in casa, il tempo per l’evacuazione è finito”, aveva dichiarato nelle scorse ore il governatore della Florida, Rick Scott.
Intanto, negli Usa, sembra esserci spazio anche per le polemiche.
Foto da Twitter.