Parte il mese de Le Vie dei Tesori a Palermo e si aggiungono tanti nuovi siti da visitare. 130 quest’anno i siti che il Festival apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, città Capitale della Cultura 2018.
L’evento si allarga all’intera Sicilia e soprattutto la oltrepassa, con la possibilità di andare, negli ultimi due weekend di ottobre, in quattro città e comprensori del Nord Italia (Milano, Mantova, Chioggia e la Valtellina).
“I dati testimoniano che la nostra Regione, come indice di desiderabilità turistica è tra le prime in Europa – dice l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo – ma occorre un’inversione di rotta: il 10 ottobre a Palermo giungeranno i miglior tour operator cinesi che porteranno le nostre bellezze in giro per il mondo. Abbiamo tagliato centinaia di manifestazioni finora sovvenzionate dalla Regione, salvandone solo alcune che per noi hanno portato a risultati. Come Le Vie dei Tesori a cui andranno dal Governo Regionale, quasi 200 mila euro”.
“Il festival ha creato una rete enorme che ha unito pubblico e privato, creando una vera industria culturale – aggiunge Laura Anello, che ha creato il festival dodici anni fa ed è presidente dell’associazione Le Vie dei Tesori – e che si appoggia su quel patrimonio umano che sono i 600 volontari e i 900 studenti che partecipano all’Alternanza Scuola Lavoro grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, ragazzi che seguono un periodo di formazione e poi scendono in campo, dimostrando un amore sconfinato per la città”.