Si perfezionano sempre di più le truffe su Whatsapp. Truffatori e hacker diffondono, attraverso la tecnica del phishing, messaggi e link falsi su chat e gruppi per rubare informazioni agli utenti. Dopo Momo, la terrificante donna dalla faccia deforme, il nuovo spauracchio del web si chiama Olivia e colpisce principalmente minorenni e adolescenti.
Olivia si presenta, utilizzando un numero sconosciuto, come amica o come amica di un altro amico che ha cambiato recapito. A confermare la sua reale esistenza, ed è qui che la truffa si fa sempre più credibile e più ingannevole, fa riferimento a un contatto reale, esistente nella rubrica del malcapitato.
Una volta convinto l’utente, Olivia invia un link suggerendo di cliccare per vedere dele foto che proverebbero ulteriormente il legame tra lei e l’amico. A questo punto la vittima verrà indirizzata a un sito pornografico dal quale gli hacker riescono ad accedere e a rubare le sue informazioni private.
Ciò che spaventa di più è il target generazionale a cui mira la truffa. E’ stata infatti la polizia di Halton Brook in Inghilterra a segnalare, attraverso il profilo Twitter, il pericolo invitando i genitori a fare più attenzione alle attività social dei figli, sempre più ignari dei pericoli che si nascondono nel web.