Due sono le eccellenze individuate nel mondo della scienza internazionale. Fra 500 profili esaminati, Silvia Marchesan, dell’Università di Trieste, e Giorgio Vacchiano, 38 anni, ricercatore del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università degli Studi di Milano, sono stati inseriti dalla rivista Nature nella lista degli 11 migliori scienziati emergenti al mondo.
Le scoperte dei due scienziati italiani migliori al mondo
Silvia Marchesan e Giorgio Vacchiano compaiono nell’articolo pubblicato ieri e dal titolo “Il mondo ai loro piedi” in cui si spiega come gli 11 ricercatori selezionati stanno cambiando il volto della scienza con le loro scoperte. Silvia Marchesan ha progettato un idrogel di proteine che, assemblandosi spontaneamente, può essere utile nella riparazione dei tessuti e nella creazione di farmaci.
Giorgio Vacchiano invece si è distinto per la sua attività rivolta alla gestione forestale, ai servizi ecosistemici, allo studio della capacità di resistenza e resilienza delle foreste ai cambiamenti climatici e delle conseguenze dei cosiddetti “disturbi naturali” sulle foreste temperate europee.