Farmaci gratuiti per migranti e persone bisognose. E’ l’obiettivo dell’iniziativa “Farmacie di strada” basata sulla creazione di farmacie solidali per limitare l’insorgenza e la diffusione di patologie causate da povertà e dal mancato accesso alla cure necessarie. Lo slogan dell’iniziativa, che ha tra le sue finalità la riduzione dello spreco dei farmaci ma anche dei degli accessi impropri in Pronto Soccorso, è “Abbiamo cura di loro”.
Il progetto pilota è dell’Istituto di Medicina Solidale Onlus (IMES), in collaborazione con l’Università e il Policlinico di Roma Tor Vergata, che gestisce sei ambulatori con un team di 30 volontari tra medici specialisti, infermieri e psicologi. Anche in due di questi ambulatori verrà messa in atto l’iniziativa. I centri interessati saranno quello del quartiere romano di Tor Bella Monaca e quello a piazza San Pietro, inaugurato nel 2016 sotto il colonnato.
Le farmacie solidali saranno strettamente collegate agli ambulatori ma agiranno anche in autonomia. Verranno inoltre di volta in volta riforniti dal Banco Farmaceutico che gestirà la raccolta e la distribuzione dei farmaci donati da cittadini e aziende. Saranno poi i farmacisti volontari ad occuparsi della distribuzione dei farmaci nel rispetto delle prescrizioni degli ambulatori.
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E intanto noi italiani paghiamo.. Da adesso magari potremmo accogliere pure un paio di migranti in casa nostra e, perché no, gli offriamo lo stipendio
mai scrivere cavolate, quindi, io, persona comune, spero che questo progetto si diffonda da bologna a tutta l'Europa e oltre. I migranti regolari non c'erntrano niente