Il Governo ha varato il dl “emergenze” che prevede un pacchetto di aiuti per le imprese e i cittadini coinvolti dal crollo del Ponte Morandi a Genova, del sisma di Ischia e del centro Italia. Si va dagli aiuti fiscali, all’istituzione di una zona franca urbana e ai tagli alle imposte. In particolare, decreto prevede “un contributo di sostegno per tutti i soggetti coinvolti dalle ordinanze di sgombero o che hanno subito danni materiali”.
“Alle imprese danneggiate dal crollo si riconosce un contributo finalizzato alla mitigazione dei pregiudizi sofferti, impregiudicati i diritti risarcitori nei confronti di eventuali responsabili”. Previste inoltre misure di facilitazione fiscale per le imprese, l’istituzione di una zona franca urbana e di una zona logistica semplificata per il porto e il retroporto, nonché misure immediate per favorire la viabilità e i collegamenti in entrata e in uscita da Genova, implementando il trasporto pubblico locale.
Nonostante, però, il decreto istituisca la figura del Commissario straordinario per consentire di procedere alla celere ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, la nomina avverrà solamente in seguito alla pubblicazione del decreto legge. Aiuti infine per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’isola di Ischia.