Tiene banco la proposta del ministro Di Maio di abolire le aperture domenicali degli esercizi commerciali. Da giovedì 13 settembre, in commissione Attività produttive alla Camera, prenderà il via l’esame del ddl sulla chiusura domenicale.
“Sicuramente entro l’anno, approveremo la legge che impone lo stop nei weekend e nei festivi, con turnazione e l’orario che non sarà più libero”, ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, spiegando che “quella liberalizzazione sta distruggendo le famiglie italiane. Bisogna ricominciare a disciplinare orari di apertura e chiusura”. Anche la domenica, ha precisato Di Maio, “ci sarà sempre un posto dove andare a fare la spesa. Ci sarà un meccanismo di turnazione per cui resterà aperto il 25% dei negozi, gli altri a turno resteranno chiusi”. A decidere chi sarà aperto e chi chiuso saranno, come in passato, sindaco e commercianti.
“Leggo tante fesserie sui giornali riguardo alle sacrosante chiusure domenicali. Ma ho visto anche il comunicato di Eurospin, in una pagina a pagamento sul ‘Corriere della Sera’, in cui si schiera a favore della nostra proposta. Il motivo è semplice: i dirigenti di Eurospin mettono al primo posto la qualità della vita dei dipendenti del gruppo e sanno che questa migliorerà se la domenica sarà dedicata agli affetti e alla famiglia. Così come sanno che non ci sarà alcun ritorno negativo sui profitti”, ha scritto Di Maio sul Blog delle Stelle.