Si chiama ‘Scuole sicure’ l’iniziativa del ministero dell’Interno e della Polizia di Stato per contrastare lo spaccio di stupefacenti in prossimità delle scuole. È stata stanziata una somma complessiva di 2 milioni e mezzo di euro per un progetto pilota in 15 città italiane. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una conferenza stampa al Viminale insieme al capo della polizia Franco Gabrielli.
‘Scuole sicure’: 2 mln e mezzo contro lo spaccio di stupefacenti
Questa somma, ha spiegato il ministro, servirà a potenziare gli impianti di video-sorveglianza, a consentire l’assunzione temporanea di più vigili urbani e a organizzare campagne informative. “Non ci saranno i carri armati fuori dalle scuole ma faremo attenzione alle segnalazioni che arriveranno dai sindaci, saranno coinvolti i presidi e le prefetture, raccoglieremo le indicazioni che arriveranno”, ha detto Salvini. “Sarà qualcosa di soft, di carattere non punitivo, ma preventivo”, ha precisato il ministro.
“A ottobre faremo un primo bilancio – ha aggiunto – molti sindaci ci hanno già chiesto di estendere il piano e se i risultati saranno positivi, lo faremo”. L’obiettivo su cui “contiamo – ha sottolineato ancora il ministro – è di sequestrare droga per un importo pari ai 2 milioni e mezzo investiti”.