Quaranta migranti che dalla nave Diciotti erano stati trasferiti nel centro di Rocca di Papa si sono allontanati e risultano irreperibili. Lo comunica il Viminale che sottolinea come “per la legge, queste persone hanno libertà di movimento e quindi non sono sottoposte alla sorveglianza dello Stato”.
Come ovvio divampa la polemica. I sottosegretari all’Interno Stefano Candiani e Nicola Molteni sottolineano: “Erano così disperati che hanno preferito rinunciare a vitto e alloggio garantiti per andare chissà dove. È l’ennesima prova che chi sbarca in Italia non sempre scappa dalla fame e dalla guerra, nonostante le bugie della sinistra e di chi usa gli immigrati per fare business”.
Il direttore della Caritas Italiana, don Francesco Soddu fa presente che “nessuno vuole rimanere in Italia, si sa. E davanti ad una situazione di affidamento o prima o dopo avrebbero potuto scegliere di allontanarsi volontariamente”, proprio perché la struttura che li accoglie non ha il compito di trattenerli.