“Il progetto europeo è in pericolo mortale, minacciato da avversari sia dentro sia fuori l’Unione e alcuni all’interno dell’Europa lo vogliono indebolire o addirittura distruggere: la Polonia, l’Ungheria, la Romania, il governo italiano”. Sono parole che scottano quelle pronunciate dal commissario Ue al Bilancio Guenther Oettinger durante un intervento martedì sera a Bruxelles.
Oettinger contro chi “vuole distruggere l’Ue”
Secondo il ministro, però “la rapida approvazione del prossimo bilancio Ue da parte dei leader nazionali e del Parlamento europeo dimostrerebbe che l’Europa è ancora capace di agire nonostante queste sfide”. “L’Europa è anche a rischio a causa degli autocrati che usano le guerre commerciali e l’aggressione”, ha poi aggiunto secondo Politico citando il presidente russo Vladimir Putin, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ed “i furbi cinesi”.
Ma nel mirino di Oettinger è finito anche il suo governo: “Berlino non dimostra un sufficiente entusiasmo per l’Europa, in particolare quando si parla del bilancio”. Il ministro delle Finanze socialdemocratico Olaf Scholz, ha commentato: “È un tesoriere ancora più rigoroso sotto questo punto di vista” rispetto al suo predecessore conservatore Wolfgang Schauble“.